Wikipedia - Come una Semplice Idea ha Cambiato il Mondo
La storia della nostra enciclopedia preferita
Ciao!
Stando alle statistiche di novembre 2023 al 6° posto dei siti web più visitati in tutto il mondo, con 8.460.000.000 accessi, c’è Wikipedia.
Nel corso degli anni si è affermato come un punto di riferimento per avere informazioni complete ma allo stesso tempo dirette, che soddisfino il nostro bisogno in pochi secondi senza dover mettersi a leggere testi lunghi e dispersivi presenti su altri siti.
Oggi forse questo ruolo lo sta prendendo l’Intelligenza Artificiale; in questo post però non guardiamo al futuro bensì al passato, scoprendo come è nata e come si evoluta questa enciclopedia libera.
Iniziamo!
Bomis e Nupedia
Prima di arrivare al progetto attuale, come in molti altri ambiti, dobbiamo attraversare dei progetti precedenti che non hanno avuto grande successo ma che hanno contribuito a creare Wikipedia com’è oggi.
Nel 1996 Jimmy Wales fondò bomis.com un portale di ricerca per musica pop. Chiunque poteva collaborare aggiungendo nuove voci.
Durante gli anni ‘90, con l’ascesa dei compututer e poi di internet, nacquero varie enciclopedie digitalizzate come i CD-ROM di Encanta o Interpedia, progetto con un concept molto simile a Wikipedia ma mai decollato.
Wales quindi coinvolse Larry Sanger, studente di filosofia appassionato di queste tematiche, per creare la loro enciclopedia online. Era Marzo 2000 e si chiamava Nupedia.
In tre anni tuttavia vennero pubblicati solamente 24 articoli. Ognuno di essi doveva infatti passare una rigida revisione da parte di esperti del settore, cosa che rendeva i contenuti molto accurati e approfonditi ma che non giovava al funzionamento generale del sito.
Il concetto di “Wiki”
Nella lingua Hawaiana Wiki significa “rapido”, “veloce”.
Lo shuttle dell’aeroporto di Honolulu si chiama Wiki Wiki Shuttle, ad indicarne la rapidità.
Un certo Ward Cunningham un giorno prese questo bus e se ne ricordò qualche anno dopo, nel 1994, quando cercava un nome da dare al suo sito che permetteva il rapido scambio di informazioni tra programmatori. Ecco che nasce WikiWikiWeb, in cui chiunque poteva modificare le pagine web online.
Fin da allora c’erano degli elementi che poi diventeranno i pilastri del concetto di Wiki online: cronologia delle modifiche, libero contributo (sia da parte di esperti che non) e punto di vista neutrale.
Poi a questi negli anni si aggiunse la verificabilità dei contenuti, che dovrebbero venire presi da altre fonti già presenti online e non provenire da una ricerca personale
Nel 2001 in Nupedia ci si era già resi conto della lentezza del processo e quindi si pensò di integrare il metodo wiki per velocizzare la pubblicazione di alcuni articoli, inizialmente nello stesso sito, poi in uno dedicato: Wikipedia.com
Wikipedia
Viene lanciato il 15 gennaio 2001, il suffisso “pedia” significa proprio enciclopedia (dal latino paideia, ovvero un ambiente di trasmissione del sapere).
Nel primo anno vennero pubblicati 20.000 articoli in 18 lingue diverse. A fine 2003 si arrivò ad avere la versione del sito in 43 lingue diverse e a quel punto Nupedia venne definitivamente chiuso (i pochi articoli presenti vennero trasferiti sul nuovo sito).
Alla rapida crescita contribuirono vari blog e giornali online che ne parlarono, tra questi Slashdot che invitò caldamente a switchare a Wikipedia dopo che l’enciclopedia inglese online diventò a pagamento.
Negli stessi anni c’è il boom di Google (fondato nel 1997) e le pagine della wiki, grazie al fatto che sono monotematiche, diventano raggiungibili ancora più facilmente e da un numero di persone maggiore.
I guadagni
Il progetto essendo molto seguito aveva del grande potenziale per portare ad alti guadagni, tuttavia si parlava molto di libertà e questa sarebbe andata in contrasto con abbonamenti o pubblicità all’interno del sito o, ancora peggio, con la profilazione dei dati degli utenti.
Wales si rassegnò ai guadagni e nel 2003 fondò la Wikimedia Foundation, organizzazione no-profit. Anche il dominio venne cambiato in .org, destinato proprio a questo tipo di progetti.
Non ci sono quindi guadagni per la fondazione, che sostiene l’inevitabile gestione del sito (come il pagamento dei server) con le spontanee donazioni degli utenti. L’obiettivo della Wikimedia Foundation è solamente coordinare il progetto dal punto di vista tecnico e burocratico.
Wikimedia Foundation
L’enciclopedia è sicuramente il progetto più conosciuto ma esistono anche altri siti web della fondazione, utilizzati prevalentemente da un pubblico di nicchia, tutti basati sullo stesso concetto.
Su WikiBooks si trovano libri pdf con licenza libera, su WikiNews invece i volontari si impegnano a riportare le notizie quotidiane. Wikispecies è un punto di riferimento per avere informazioni su flora e fauna, se invece servono dei dati di ricerche c’è WikiData.
Su WikiQuote si trovano citazioni di persone celebri mentre il WikiZionario è un… dizionario!
Il più famoso di questi però è sicuramente Commons, libreria di immagini e audio a licenza libera, messi a disposizione per tutti e utilizzabili in qualsiasi progetto.
La stessa fondazione nel corso degli anni ha sviluppato MediaWiki, ovvero la tecnologia che c’è dietro tutti i suoi siti e che viene utilizzata anche da terzi, ad esempio WikiHow. È un sistema di gestione dei contenuti, simile ad un motore di ricerca, che attinge ad un database MySQL per prendere tutte le informazioni e immagazzinare quelle aggiornate dagli utenti.
Controversie
Ma ovviamente non è tutto oro quel che luccica.
Nel corso degli anni Wikipedia ha attraversato diversi problemi ed è stata al centro di dibattiti.
La totale libertà nella modifica delle voci a volte si è rivelata eccessiva, soprattutto su temi sensibili. Ci sono stati vari casi di modifiche di cattivo gusto o insulti, come quelli alla pagina di San Marino durante l’Eurovision 2022.
Per questo alcune voci sono temporaneamente o permanentemente limitate e possono venire modificate solo da utenti registrati in modo da poter risalire all’effettivo autore e non ad un generico indirizzo IP.
Wikipedia poi è al centro degli scontri tra studenti e insegnanti, i primi la utilizzano come fonte primaria per i loro lavori, spesso anche limitandosi a fare copia-incolla; gli altri la accusano di non essere attendibile proprio per la sua natura libera.
Tuttavia uno dei pilastri della wiki è proprio il riferimento a testi già presenti online che devono venire citati. Quindi teoricamente sono informazioni già di per sè veritiere che in ogni caso, anche se si recuperassero dal sito originale, andrebbero ulteriormente verificate.
Ma questo è un altro lungo tema che potrebbe venire approfondito prossimamente.
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Grazie per essere arrivati fino a qui, spero che abbiate apprezzato questo post.
A presto 👋🏻
Va considerato però che anche se la fondazione è non profit raccoglie moltissimi soldi. Al momento il patrimonio è di 255 miliardi di dollari ed è sempre cresciuto, cioè non ci sono mai state difficoltà economiche nemmeno quando compaiono i banner che occupano mezzo schermo dando l'idea che siano disperati 😅
https://en.wikipedia.org/wiki/Wikimedia_Foundation#Financial_development