La Tecnologia a supporto dello sport - i 5 esempi più interessanti
Innovazione e Intelligenza Artificiale aiutano gli atleti, i giudici e gli spettatori a godere al meglio delle performance sportive
Ciao!
Qualche mese fa si sono svolte le Olimpiadi di Parigi, occasione nella quale sono state enfatizzate svariate tecnologie molto interessanti che vengono usate nel mondo dello sport, principalmente per analizzare i dati.
Esistono ovviamente da anni e man mano diventano sempre più precise. Si applicano alle Olimpiadi ma anche ad altri eventi sportivi, come i Mondiali di calcio ma anche banalmente le classiche partite di Serie A.
Facciamo una carrellata di quelel più interessanti approfondendo il loro funzionamento!
Vediamole!
Un cronometraggio mai così preciso
Tutti i prodotti e le innovazioni arrivano da un problema, in questo caso sono due:
L’esigenza di cronometrare gli atleti in modo estremamente preciso
Far si che tutti partano nello stesso momento. O meglio, che sentano il suono di partenza contemporaneamente.
Il suono emesso allo sparo della classica pistola infatti arriva dopo qualche millisecondo agli atleti più lontani; sembra una sottilezza ma è fondamentale per garantire ai partecipanti una classifica precisa ed equa.
La soluzione è arrivata da Omega, leader nel settore delle misurazioni del tempo, che ha progettato una pistola “digitale” collegata ad una serie di speaker disposti lungo tutta la pista in modo che ogni atleta ne abbia uno vicino e senta il suono in tempo reale. A questo si aggiunge anche una luce flash che, come sappiamo, viaggia alla velocità… della luce!
Abbiamo risolto il problema della partenza ma rimane quello di cronometrare i corridori in modo estremamente preciso, qui vengono in aiuto dei nuovi tappetini rilevatori che si aggiornano ben 4.000 volte al secondo e una fotocamera, utilizzata per definire chi arriva prima, che scatta 40.000 immagini al secondo (circa 200GB al secondo!).
Nel nuoto si utilizzano, come ormai da più di 50 anni, i touchpad al termine della corsia, i quali devono venire premuti dall’atleta. Anch’essi sono opera di Omega.
Le grafiche overlay, un tocco di futuro
La stessa Omega gestisce anche le grafiche che appaiono in sovraimpressione al video, soprattutto nelle gare di nuoto. Un elemento sotto certi versi futuristico che aiuta ad avere informazioni precise su ogni atleta.
Il sistema si chiama Vionardo ed è totalmente autonomo: prende i dati dai vari sensori e ad un certo punto, ad esempio quando il nuotatore arriva alla fine, mostra la grafica nella giusta posizione a schermo. Grafica che tra l’altro può essere personalizzata nella lingua di ogni broadcaster (RAI, BBC, Eurosport…)
La palla magica dei mondiali
Al Rihla è il nome del pallone utilizzato ai mondiali del 2022. All’interno, esattamente al centro, è presente un sensore che consente di tracciare in tempo reale la posizione della palla e ricavare vari dati, come la velocità. Questi vengono poi usati sia a fini statistici che dal VAR.
C’è ovviamente una batteria integrata, che si ricarica ad induzione, che dura circa 6h.
La “tecnologia” in questo caso non è solo informatica ma riguarda anche i materiali: una camera d’aria impossibile da deformare che rende il pallone stabile, facendogli realizzare traiettorie il più dritte possibili. L’involucro esterno è formato da 20 pezzetti saldati tra di loro e colorati con tinte e colle ad acqua.
Qui è possibile approfondire la storia e le caratteristiche
I ciechi possono “vedere” le partite
Touch2See è il prodotto di una startup francese che proprio di recente è approdata in Italia con il Sassari Calcio.
Consiste in una tavoletta con una palla magnetica che, grazie a i magneti presenti nella parte sottostante (comandati meccanicamente) si muove tracciando lo stesso percorso che fa la palla in campo. I movimenti vengono captati da un apposito sensore presente nel pallone reale e da videocamere.
A supporto dei ciechi/ipovedenti c’è una radiolina dalla quale possono ascoltare un’audiodescrizione della partita per comprendere al meglio ciò che sta succedendo. La vibrazione del magnete permette inoltre di comprendere l’intensità del gioco.
Insomma, un’iniziativa decisamente interessante che ci dimostra di come la tecnologia può migliorare lo sport sia dal punto di vista dei giocatori e dei giudici ma anche degli spettatori, soprattutto di coloro con delle disabilità.
La Magia degli Algoritmi
Sempre Omega alle ultime olimpiadi grazie alla cosiddetta “Computer Vision”, attraverso videocamere e sensori tipici di ogni sport, ha permesso di misurare ed analizzare vari parametri per trarre delle conclusioni sulle dinamiche di gioco.
Nel beach volley e nel tennis sia gli atleti che la palla indoissano dei sensori, in modo da tracciare tutti i movimenti e calcolare forza e velocità.
Nei tuffi una serie di videocamere seguono simultaneamente l’atleta per avere una panoramica completa dei movimenti che porterà alla realizzazione di una riproduzione 3D del tuffo. Quest’ultima può aiutare i giudici ad analizzarlo più minuziosamente ai fini della valutazione.
Stessa cosa avviene nella ginnastica o nel salto in alto, grazie alla mappatura dei punti “salienti” dell’atleta, ovvero le articolazioni.
🗂️ Cose Interessanti
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Grazie per essere arrivati fino a qui, spero che abbiate apprezzato questo post.
A presto 👋🏻