#79 Nei prossimi laptop ci sarà un tasto dedicato a Copilot
Una scelta interessante ma particolarmente invasiva
👋🏻 Ciao!
Benvenuti nel 79° episodio di WriTech
Recentemente Microsoft ha deciso che dalla primavera 2024 i nuovi laptop con Windows 11 avranno un tasto fisico dedicato a Copilot, il suo assistente virtuale.
Sicuramente è una mossa abbastanza importante ed invasiva che analizzeremmo in questo post.
Iniziamo!
Cos’è Copilot
Copilot è il chatbot di Microsoft basato su GPT 4 e DALL-E 3 rilasciato a Febbraio 2023.
È estremamente interessante perchè dà accesso libero a due tecnologie che con il tool più famoso, ChatGPT, sono riservate al piano a pagamento.
Si pone, soprattutto in questa fase iniziale, come assistente per la ricerca web. Ha infatti un’alta integrazione con il motore di ricerca Bing ed è integrato nel browser Microsoft Edge.
Nel corso di questo anno è stato aggiunto anche alla suite 365 enterprise e sta arrivando anche su Windows stesso, sostituendo così l’ormai obsoleta ed inutile Cortana. Attualmente è ancora in fase di sperimentazione in pochi mercati (America e Asia) ma nel giro di qualche mese arriverà sicuramente anche in Europa, soprattutto considerando l’argomento principale di questo post: il tasto fisico.
Copilot in Windows
Integrare un assistente personale estremamente preciso e utile in Windows è una grande mossa, segno di quanto l’azienda crede nell’AI e della sua volontà di renderla accessibile a chiunque.
Vuol dire avvicinare ancora di più la popolazione, soprattutto quella meno nerd, all’intelligenza artificiale e alla sua integrazione nella propria routine quotidiana.
Copilot in effetti è estremamente potente: può generare immagini, tabelle o codici di programmazione, fare traduzioni o spiegare concetti complessi, esattamente come ChatGPT.
Nell’ultimo anno abbiamo capito che questi chatbot hanno svariati utilizzi potenzialmente utili a chiunque e quindi averli a portata di click nel sistema operativo può essere un vantaggio.
I possibili usi di Copilot però non sono l’argomento di oggi…
Bisognerà però capire quanto la popolazione sia propensa ad “adeguarsi” a questa nuova modalità di uso del pc e ad integrare il chatbot nell’uso quotidiano. Averlo a portata di click può sicuramente aiutare ma vi ricordo che Cortana, anch’essa disponibile con un click o un comando vocale, non ha avuto grande successo. Certo, era una tecnologia totalmente diversa: più limitata e meno utile, ma ha comunque alcuni punti in comune.
Il Tasto Fisico
Verosimilmente, basandoci sul video che loro stessi hanno pubblicato, il tasto dedicato a Copilot si troverà nella parte destra della tastiera; tra la barra spaziatrice e le frecce direzionali.
Sostituirà quindi il tasto CTRL di destra o quello per aprire il menu contestuale, in base alla tastiera (ogni produttore ha un tasto diverso in quell’area).
Cliccandolo verrà aperta la finestra del chatbot e, attualmente, sembra che non potrà avere altre funzioni (nè da solo nè combinato con altri tasti); arriveranno però sicuramente degli hack per sfruttarlo diversamente.
È una grande dimostrazione di quanto Microsoft creda in questo progetto, anche in un’ottica a lungo termine dato che è un tasto è una cosa fisica che non può essere rimossa nel caso si cambi idea in futuro.
Sarebbe molto divertente vedere, tra 5 anni, il fallimento di Copilot e la presenza di quel tasto che diventerebbe inutile su moltissimi pc.
Se mi trovo d’accordo con la decisione di integrare Copilot nel sistema operativo, sono un po’ più restio su un tasto fisico dedicato. Attualmente il chatbot, se disponibile, lo si apre con la shortcut WIN+C, altrettanto comoda quanto un tasto dedicato.
La presenza del logo Copilot sulla tastiera ha quindi una funzione di marketing più che di utilità per l’utente. La shortcut attuale è “nascosta” e bisogna conoscerla mentre il tasto dedicato salta all’occhio e sprona l’utente a cliccarlo e provarlo, magari per poi scoprire che può essergli utile nella vita quotidiana.
Bisogna anche analizzare l’impatto grafico di tale tasto. Buttare il logo colorato sulla tastiera stonerebbe molto e, visto che esso si basa sulle sfumature, sarebbe difficile trasformarlo in monocromatico.
Si sono inventati una buona soluzione: il logo è stato leggermente ridisegnato per poter essere utilizzato in modo discreto senza però perdere la riconoscibilità.
Questa invasività tra l’altro la si noterebbe di più anche sull’utilizzo di Linux. Se su Windows almeno quel tasto avrebbe un’utilità e sarebbe coerente con ciò che si sta usando, sulle varie distro Linux non servirebbe a nulla di specifico. Potrebbero inventarsi qualche uso, certo, ma l’icona sarebbe totalmente distaccata dalla funzione.
Il tasto con il logo Windows su Linux, nonostante non abbia coerenza grafica, tendenzialmente però fa la stessa funzione: apre il menu delle applicazioni.
Su che laptop?
Attualmente si sa molto poco sui computer che avranno questo tasto.
Sicuramente ci sarà sui nuovi Microsoft Surface ma probabilmente sono già stati fatti degli accordi con i principali produttori per integrarlo.
Anzi, sulla nuova serie di Dell XPS 13/14/16 è già presente.
In questo caso riusciamo a vedere che è rimasta come funzione secondaria l’apertura del menu contestuale.
A mio parere, almeno inizialmente, sarà solo sui portatili di fascia alta e sui “top di gamma” dei brand.
Teoricamente lo inizieremo a vedere già nei prossimi mesi.
Sarà anche interessante vedere se questa introduzione influenzerà la scelta degli utenti su un nuovo laptop e più in generale che effetti avrà sul mercato.
Dal 9 al 12 Gennaio a Las Vegas si svolgerà il CES e sicuramente lì vedremo e scopriremo qualcosa in più.
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Grazie per essere arrivati fino a qui, spero che abbiate apprezzato questo post.
A presto 👋🏻