Telecomunicazioni in Italia nel 2025: Cosa dobbiamo aspettarci?
Tra fusioni, evoluzioni del 5G e conclusione della copertura FTTH
Ciao!
Tra festività e mancanza di argomenti era da un po’ che non scrivevo qui, ricominciamo con questo nuovo anno proprio con uno sguardo al futuro per vedere cosa aspettarci dal mondo delle telecomunicazioni in questo 2025.
Cosa accadrà tra i vari operatori? Come si evolveranno le reti fisse e mobili che utilizziamo?
Scopriamolo!
Fastweb e Vodafone, insieme
Notizia fresca degli scorsi giorni è che il 31 dicembre, in anticipo su quanto preventivato, si è conclusa l’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom, società che controlla Fastweb.
È nato il sito fastwebvodafone.it nel quale si possono avere informazioni sulla nuova società: organigramma e manifesto.
Sul piano commerciale rimangono ancora distinte: si possono sottoscrivere contratti singolarmente con FW e VF com’è sempre stato, per ora per i clienti non cambia nulla.
La fusione in realtà non è ancora avvenuta: come mostra un chiaro schema da loro pubblicato ora Vodafone è una società controllata da Fastweb, il prossimo passo sarà farle diventare un’unica entità, cosa che può richiedere vari anni (anche perchè FW può usare il marchio “Vodafone” fino al 2029).
Per fare un paragone: a novembre 2016 ci fù l’integrazione delle attività tra Wind e Tre ma solamene a marzo 2020 il brand Tre smise di esistere.
Nel frattempo probabilmente vedremo la migrazione dei clienti mobile Fastweb sulla rete 4G/5G di Vodafone e chissà, magari anche le FWA di Fastweb inizieranno ad utilizzarla.
Quali sono le tempistiche affinchè questo avvenga? Boh.
Per alcuni si tratta di qualche mese, per altri si supera l’anno; vedendo come si stanno muovendo in fretta (il completamento dell’acquisizione era previsto intorno a marzo 2025) probabilmente anche questi cambiamenti arriveranno a breve.
A fusione effettuata questo nuovo maxi operatore gestirà 20mln di SIM e 5,6mln di linee fisse insieme a 20.000 BTS e 74.000km di rete fissa proprietaria.
Il 5G Stand-Alone di WindTre
Recentemente in un’intervista a Industria Italiana, Leonardo Cotronei, Head of Marketing 5G di WindTre, ha dichiarato che durante questo 2025 verrà abilitato il 5G StandAlone.
Prima per i clienti consumer, poi per business (settore per il quale ricopre una notevole importanza).
Attualmente quando si vede l’icona “5G” sul proprio telefono si è connessi anche ad una rete 4G, è così per tutti gli operatori. La novità invece è che ci si potrà connettere solamente al 5G, bypassando totalmente il 4G.
A differenza di ciò che si potrebbe pensare, il 5G StandAlone non porta una maggiore velocità, anzi… Dipende tutto dallo spettro di banda che viene utilizzato.
I vantaggi stanno in alcune tecnologie che è possibile implementare per ottimizzare il traffico e le utenze. Una di queste è il Network Slicing che consente di suddividere tutta la rete in varie fette e assegnare ciascuna di esse a determinate categorie di clienti.
Ad esempio una dedicata alle utente business, una alle industrie locali; una fetta grande ai clienti che pagano tanto (e che quindi avrebbero maggiori velocità), e una più piccolina per coloro che pagano meno.
Questi sono i vantaggi sulla carta, bisogna però avere dei clienti disposti a pagare “tanto” per avere delle garanzie sulla connessione, cosa non facile nel mercato TLC italiano in cui avviene una costante guerra al ribasso.
Ad oggi il 5G StandAlone viene utilizzato solo per le connessioni FWA su rete 5G, come quella di Fastweb e Linkem.
5G di CoopVoce
Ormai tutti gli operatori hanno delle offerte 5G, tra quelli principali manca solamente CoopVoce.
Essendo un operatore virtuale si appoggia alla rete fisica di TIM ma qualche mese fa ha annunciato di voler passare a quella di Vodafone, utilizzandone anche il 5G.
Effettivamente alcuni nuovi clienti si sono trovati sulla rete Vodafone e anche un po’ di utenze esistenti sono state migrate. Del 5G però non si è ancora vista traccia, quindi è presumibile che arrivi nei prossimi mesi, insieme ad una migrazione più massiccia dei clienti.
La conclusione del Piano BUL (?)
Il piano BUL per coprire la aree bianche viene istituito nel 2015 (ormai 10 anni fa!) e i relativi lavori sono iniziati circa nel 2018.
Ad agosto 2023 era stato completato il 76% della rete, a dicembre 2024 la percentuale sale al 93%. Continuando con questo ritmo si potrebbe arrivare circa al 100% entro la fine dell’anno!
Insomma, il 2025 potrebbe essere l’anno decisivo.
Ci sarebbero anche le percentuali sui comuni conclusi, che sono circa 5283 su 6051 a piano ma non ci farei troppo caso dato che sono cambiate un po’ di cose, non so quindi quanto sia attendibile. Ad esempio, molti comuni che risultano “in progettazione” in realtà non saranno in realtà coperti.
In ogni caso, copertura è diverso da vendibilità, almeno da parte dei grandi operatori su scala nazionale, infatti in svariati casi bisogna attendere ulteriori mesi, se non anni, dal completamento dei lavori per vedere la propria centrale connessa alla rete da OpenFiber.
Per velocizzare questo processo presumibilmente verrà anche messo in moto il piano per il rafforzamento delle reti di Backhaul, annunciato da Infratel ormai un anno fa.
Verso Milano-Cortina 2026
Sono state selezionate più di 90 gallerie stradali tra Lombardia e Veneto nelle quali, in occasione delle olimpiadi invernali del prossimo anno, verrà installato un sistema DAS.
Consiste nel posizionamento di più punti di accesso passivi 4G/5G, connessi tutti ad un’unità di controllo centrale. Un sistema utile per coprire grandi spazi chiusi come stazioni, ospedali e, appunto, gallerie.
Questo piano ha un costo previsto di circa 12.000.000€
Sempre legato allo sviluppo della rete 5G in mobilità, nella strategia nazionale BUL 2023-2026 Infratel aveva annunciato l’intenzione di creare un’infrastruttura 5G pubblica lungo la rete ferroviaria ad alta velocità.
Non è direttamente legato alle olimpiadi invernali ma, se realizzato in tempo, rappresenterebbe comunque un aiuto alle connessioni in mobilità in un momento di notevole affluenza nel nostro paese.
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Grazie per essere arrivati fino a qui, spero che abbiate apprezzato questo post.
A presto 👋🏻