Ciao!
Tesla viene immediatamente associata a innovazione in campo tecnologico ed automobilistico.
Una dellle sue tecnologie più sorprendenti è sicuramente l’Autopilot, sia quello utilizzabile in Europa ma soprattutto il Full-Self-Driving in vigore in Amercia.
Quest’ultimo non si basa sulle classiche tecnologie ma è una vera e propria intelligenza artificiale, come ChatGPT!
Scopriamolo!
🚗 Panoramica
Iniziamo a distinguere le tre tipologie di Autopilot Tesla
Base
È ciò che si trova anche su praticamente tutti i brand, ovvero cruise control adattivo per mantenere la velocità e sistema di autosterzatura per rimanere al centro della corsia e tenere una distanza costante dalle auto che ci precedono.
Corrisponde al livello 2 di guida autonoma (hands off), in cui il conducente deve rimanere vigile e ogni tanto toccare il volante per farlo sapere alla macchina.
È utilizzabile solamente in autostrada o comunque in strade a scorrimento veloce ed è incluso di default in tutte le Tesla.
Avanzato
Aggiunge la possibilità di parcheggiare in modo automatico e cambiare automaticamente corsia, anche se solo dopo che il guidatore ha inserito la freccia.
Deve essere acquistato come pacchetto aggiuntivo al costo di 3.800€
Full Self Driving
È il massimo, attualmente disponibile solo in USA e Canada. Nonostante il nome alluda a una guida totalmente autonoma si rimane pur sempre al livello 2: deve esserci un conducente e deve essere pronto a prendere il controllo in caso di bisogno.
Vengono aggiunte svariate funzioni interessanti, ad esempio il cambio di corsia autonomo, il sorpasso di altre auto, il cambio di strada (curve e uscite autostradali), l’uscita automatica dai parcheggi per raggiungere il proprietario ma soprattutto il rilevamento di stop e semafori con un conseguente rallentamento.
È proprio quest’ultima feature che caratterizza l’FSD e che lo rende utilizzabile anche in un contesto più cittadino, soprattutto negli USA in cui anche le strade “di paese” sono molto larghe.
Il costo di questo pacchetto è di 8.000$
📆 Storia
Nel 2013 Tesla iniziò a lavorare all’Autopilot e ci fu un grande scontro ideologico tra Elon Musk e il suo team di ingegneri.
Lo staff prediligeva un approccio più conservativo, basato sulla stessa tecnologia di tutte le altre auto: radar e LIDAR.
Sono due dispositivi che riescono a determinare forme e distanze basandosi sul tempo trascorso tra l’invio di un segnale e il suo ritorno dopo che è stato riflesso da un oggetto.
Il radar funziona ad onde radio, il LIDAR con un raggio laser.
Musk invece voleva basarsi su dati visivi catturati dalle telecamere. Insomma, l’auto avrebbe visto la scena davanti a sè e proprio come un umano avrebbe deciso cosa fare.
Sicuramente è un’idea interessante ma anche ben complessa da implementare infatti nel 2014 venne lanciata la prima versione che oltre a 8 telecamere aveva 12 sensori ultrasonici e un radar.
Nel frattempo Musk creò un team dedicato allo sviluppo dell’Autopilot dei suoi sogni che entro fine 2017 avrebbe dovuto permettere a “un auto di fare da Los Angeles a New York senza bisogno di toccare neanche una volta il volante”
🤖 AI in Tesla
Questa promessa non venne rispettata e slittò costantemente fino a fine 2022, quando Musk dichiarò che
Per risolvere il problema del FSD bisogna prima risolvere quello dell’AI nel mondo reale.
Negli anni precedenti si era dedicato molto a questo con vari progetti.
Optimus
Un robot umanoide sviluppato dalla stessa Tesla e mostrato per la prima volta ad Aprile 2022. A fine 2023 è stato pubblicato un nuovo video sulla seconda generazione, molto più umana e ovviamente “intelligente”.
Al contrario di come possa sembrare, questo progetto è estremamente importante per Tesla; sia per avere un secondo business rispetto alle automobili sia perchè questo robot condivide molto con il FSD.
Neuralink
Questa è una società a sè fondata nel 2016 di cui si potrebbe parlare per ore.
Molto semplicemente, si occupa di studiare interfacce neurali impiantabili nel cervello che possano collegare in modo diretto l’uomo a un computer.
Sono svariate le potenzialità di questa tecnologia: da una migliore interazione con il mondo per le persone paralizzate alla vista artificiale (un tema decisamente controverso e articolato che però in un futuro remoto potrebbe diventare realtà).
OpenAI
Si, proprio quella che ha creato ChatGPT.
È stata fondata da Elon Musk e Sam Altman nel 2015 con l’obiettivo di ricercare e promuovere un’intelligenza artificiale amica dell’essere umano, quindi che possa portargli dei vantaggi e non “distruggere l’umanità” (uno scenario distopico che sta molto caro a Musk).
Attualmente Musk non è più un membro attivo di questa società essendosi dimesso nel 2018 per un potenziale conflitto di interessi con i progetti di AI in Tesla.
Dojo
È il supercomputer di Tesla di cui si parla molto poco ma che in realtà è fondamentale per il training dell’AI, e quindi anche del FSD.
Ha una capacità di calcolo di 8 exaflops, ovvero 10 alla 18 operazioni al secondo.
🧠 FSD a Rete Neurale
In parallelo a tutti questi progetti il Full Self Driving stava venendo lentamente programmato.
L’idea era quella di fargli seguire delle regole scritte a mano (in C++).
Insomma: se vedi il semaforo rosso, fermati; quando diventa verde, prosegui; resta in mezzo alle striscie di corsia.
Un sistema che inevitabilmente funziona ma che risulta molto rigido e poco flessibile: se l’auto si dovesse trovare davanti a situazioni particolari dovrebbe per forza richiedere l’intervento umano.
Esempio: ostacolo sulla carreggiata
Un umano uscirebbe dalle righe di corsia e lo supererebbe.
Questo sistema di FSD rimarrebbe fermo perchè è programmato per rispettare al millimetro la segnaletica orizzontale.
Venne rilasciato in estrema beta a un ristretto gruppo di utenti a partire da inizio 2021 ma non ebbe nè un grande successo nè dei consistenti miglioramenti.
A fine 2022 ci fu la rivoluzione: ci si ispirò al neonato ChatGPT e quindi ad un pianificatore a rete neurale.
Perchè non addestrare il FSD a imitare un umano alla guida, proprio come ChatGPT lo imita nella scrittura?
Il materiale per addestrare il sistema era già in possesso di Tesla: i video costantemente registrati dalle auto di tutto il mondo che consistevano in qualche miliardo di fotogrammi ogni giorno.
Per fare il training di questa interfaccia entra in campo il supercomputer Dojo, utilizzato anche per allenare Optimus partendo, in parte, sempre dalle stesse fonti.
I video mostrano come un umano si comporta con il mondo e come gestisce situazioni impreviste e di difficoltà. Seppure la guida non entra nelle funzioni di Optimus è già un’enorme punto di partenza.
Per affinare il pensiero di quest’ultimo poi potrebbero venire usati i miliardi di post presenti su Twitter.
Ovviamente non tutti i video catturati rappresentano dei buoni esempi; tra le 2mln di auto in circolazione ci sono sicuramente svariati utenti che ogni tanto infrangono il codice della strada.
Prima di darli in pasto a Dojo quindi tutti i video vengono rapidamente visionati da un essere umano che gli fornisce una valutazione in modo che il FSD possa capire quali comportamenti sono da seguire e quali no.
Ritornando all’esempio di prima; con il FSD a rete neurale l’auto infrangerebbe le regole e uscirebbe dalla carreggiata per superare l’ostacolo proprio come un essere umano avrà sicuramente fatto almeno una volta tra tutti i video raccolti.
Ad Aprile 2023 c’è stato il primo test a Palo Alto con esito estremamente positivo.
Un ulteriore vantaggio di questa tecnologia è la possibilità di eliminare moltissime righe di codice e quindi alleggerire il sistema, che necessita solamente di un “cervello”.
Insomma, questo era tutto ciò da sapere su questa fantastica tecnologia di Tesla.
Un ulteriore esempio positivo di applicazione dell’intelligenza artificiale che aiuta l’umano e soprattutto migliora una tecnologia precedente.
Chissà quando vedremo auto “totalmente autonome” qui in Italia…
🗂️ Cose Interessanti
A proprosito di Neuralink, ecco un approfondimento sulla vista artificiale
BeCharge si è ritirata da un bando del PNRR e quindi avremo 1655 colonnine di ricarica per auto elettriche in meno
TIM inizia a vendere FTTH sulla rete BUL (aree bianche)
Grazie per essere arrivati fino a qui, spero che abbiate apprezzato questo post.
A presto 👋🏻