#86 Perchè dovresti usare un alias al posto della tua mail
Una piccola accortezza per maggiore privacy e sicurezza
👋🏻 Ciao!
Benvenuti nel 86 episodio di WriTech
Oggi torniamo a parlare di email, in particolare degli alias. Indirizzi mail speciali per utilizzi particolari!
Ah, rispetto a ciò che ho scritto in quel post, Skiff Mail a breve chiuderà. Peccato perchè tra l’altro forniva gli alias gratuitamente e con un’ottima gestione.
Iniziamo!
Cosa sono? A cosa servono?
Un alias è un indirizzo email di inoltro.
Non ha un proprio account, non si usa per fare il login nel provider e nella maggioranza dei casi non può neanche inviare mail.
Semplicemente inoltra tutto quello che gli arriva verso la mail principale.
Se l’account è mario.rossi@provider.com e l’alias impostato è pippopluto@provider.com, tutte le mail inviate a quest’ultimo verranno inoltrate a mario.rossi@provider.com
Molto spesso vengono generati con prefissi casuali ma in qualche caso è possibile personalizzarli.
Insomma, sono tanti sotto-indirizzi di uno stesso account che possono essere forniti da provider mail stesso o da servizi terzi, ma di questo ne parliamo più sotto.
Perchè sono utili?
Sono decisamente utili per non divulgare troppo la propria mail principale che, come definito dal Garante della Privacy, è un vero e proprio dato personale. Può avere senso usarli per registrarsi su dei siti poco affidabili ai quali non vogliamo dare il nostro indirizzo per tutelarci da attacchi di phishing o, ancora peggio, tentativi di accesso al nostro account.
Li trovo utili anche per quando si deve divulgare la mail online per farsi inviare qualcosa, vedi ad esempio molti content creator online che aprono delle caselle di posta apposite. Utilizzare degli alias della propria mail principale permette di avere tutto in un unico posto e soprattutto di poter disattivare l’alias quando non serve più e quindi interrompere la ricezione delle mail inviate.
Potrebbe sembrare confusionario ricevere svariate mail in un unico posto ma il vantaggio è proprio quello di filtrarle facilmente.
Tutto ciò che arriva ad un alias può ricevere un tag ed eventualmente essere “nascosto” dalla posta in arrivo ma visualizzabile solo in una determinata cartella.
È una cosa che si programma in qualche click anche su Gmail.
Facciamo un esempio pratico; potrei avere un alias dedicato ai siti di shopping online, uno ai siti “schifezza” a cui mi registro, uno per tutte le newsletter e magari un altro dedicato a un particolare progetto che sto svolgendo (ad esempio ricerca di un lavoro).
Provider con alias
Tendenzialmente è possibile creare dei sotto-indirizzi con qualsiasi provider, basta aggiungere “+…..” dopo il nome utente.
Inviando una mail a mariorossi+shopping@gmail.com o mariorossi+news@gmail.com tutte queste arriveranno a mariorossi@gmail.com.
Con le suite di Google e Microsoft è possibile crearne di personalizzati con il dominio aziendale.
In generale l’utilizzo di un proprio dominio garantisce molta personalizzazione, si può creare una mail generica info@nomecognome.com, una per le cose personali con preffiso me@, una newsletter@ e così via.
Tuttavia queste tipologie di alias offrono solo il vantaggio della differenziazione e quindi del filtraggio ma non l’anonimizzazione; togliendo la parte dopo il “+” infatti si risale all’account.
I veri alias invece sono totalmente distaccati dalla mail principale.
Libero permette di crearli ma solamente con il piano a pagamento (e spero che nessuno paghi Libero 🥶)
Proton, uno dei principali provider privacy-oriented, ha gli alias ma solamente con il piano a pagamento sono totalmente personalizzabili. Gratuitamente sono delle mail casuali come ccerfererf.gaming491@passinbox.com, che tuttavia vanno più che bene per usarli su siti web ma meno per darli ad altre persone.
Tool per alias
Tuttavia se il proprio provider non gli offre ci sono dei servizi terzi che permettono di crearli e impostare l’inoltro verso il proprio indirizzo.
SimpleLogin
È associato a Proton e permette di creare, gratuitamente, fino a 10 alias con dominio @simplelogin.com senza particolari limiti di utilizzo.
Firefox Relay
5 alias gratuiti con dominio @mozmail.com Con i piani a pagamento, oltre a sbloccare vari limiti, si può usare un proprio dominio o addirittura creare alias per il numero di telefono. Inoltre vengono anche rimossi i contenuti traccianti dalle mail ricevute
Polycred
Questa è un’estensione per il browser, il funzionamento è estremamente semplice e ha il vantaggio di potere fare l’autocompilamento nei siti; cosa non da poco considerando che gli alias generati sono abbastanza complessi.
🗂️ Cose Interessanti
Electricity Maps permette di vedere, per molti stati del mondo, i consumi di energia, le fonti da cui deriva e i rapporti di import/export.
Swift Backup è un’interessante app per Android per effettuare un backup di tutti i dati del telefono sia su cloud che in un apposito file. Con i permessi di root è anche possibile salvare i dati delle singole app!
Grazie per essere arrivati fino a qui, spero che abbiate apprezzato questo post.
A presto 👋🏻