#81 Custobot - Cosa sono e come Rivoluzioneranno gli acquisti
I clienti-robot sono uno dei trend del 2024 e in futuro ci aiuteranno negli acquisti online
👋🏻 Ciao!
Benvenuti nel 81° episodio di WriTech
Probabilmente non avrete mai sentito parlare dei custobot ma sono un tema che, secondo Gartner, è nei trend del 2024.
Scopriamoli!
Cosa Sono
Custobot = customer + bot; sono dei clienti virtuali ed automatizzati.
Robot basati su intelligenza artificiale e deep learning che svolgeranno l’intero processo di acquisto, prenotazione o pratiche online al nostro posto.
Le stime di Gartner prevedono 15mln di custobot in funzione entro il 2028.
Gartner è una multinazionale che dal 2004 si occupa di ricerche di mercato e consulenze proprio nel mondo delle tecnologie dell’informazione.
Qualche mese fa ha redatto una lista con i “Top 10 Strategic Technology Trends for 2024” in cui sono presenti svariati temi riguardo all’intelligenza artificiale, tra cui questi custobot.
Esempi Pratici
In realtà non sono una cosa totalmente nuova ma alcuni custobot gli abbiamo già viste negli scorsi anni.
Amazon Dash era un progetto nato nel 2014 per semplificare e semi-automatizzare l’acquisto di prodotti presenti in ogni casa.
In particolare si suddivideva in varie iniziative:
Dash Wand era un piccolo dispositivo per creare automaticamente una lista della spesa digitale scansionando i QR Code dei prodotti o pronunciando il loro nome. Il tutto integrato con il servizio Amazon Fresh.
Potremmo considerarlo il primo dispositivo IoT di Amazon che precedette anche Alexa (una seconda versione di Wand poi la integrò nel 2017).
Dash Replenishment invece consentiva agli elettrodomestici connessi ad internet (lavatrici, lavastoviglie, stampanti, spazzolini elettrici) di ordinare automaticamente i ricambi di detersivo/inchiostro quando quelli in uso stavano per terminare.
I più famosi ed iconici sono però i Dash Button, dei piccoli pulsanti connessi al WiFi che quando premuti inviavano automaticamente l’ordine per un quantitativo prestabilito di pasta, detersivo, caffè o altri prodotti di uso domestico. Ci furono varie collaborazioni con Barilla, PlayDoh, Mulino Bianco, Pampers, Finish…
Tra il 2019 e il 2020 però tutte queste iniziative sono state dismesse principalmente per lo scarso utilizzo, e tra poco capiremo perchè.
Un altro esempio di Custobot ancora in vita e che riscuote un discreto successo è HP Istant Ink, un abbonamento mensile che ordina automaticamente l’inchiostro della stampante quando sta per finire.
Ci sono vari piani che da 0,99€ a 25€ al mese in base alle pagine che si stampano (da 10 a 700) e, nonostante le recenti rimodulazioni, rimane conveniente e interessante.
C’è però una sottile differenza tra questo e Amazon Dash…
Perchè i Custobot avranno successo
Sempre Gartner va a dare una spiegazione del perchè, secondo loro, i custobot non saranno un totale fallimento.
Risposta breve:
perchè si applicheranno in compiti “noiosi” in cui gli utenti cederebbero volentieri il controllo.
Risposta lunga:
potremmo suddividere le tipologie di acquisto e pratiche ripetitive in due categorie:
Quelli piacevoli; come fare la spesa o comprare dei libri/vesiti in un centro commerciale. Sono tutti gli ambiti in cui il marketing spine particolarmente.
Quelli noiosi; come rinnovare un contratto (es: assicurazione auto), prenotare visite mediche di controllo o comprare prodotti particolari.
Tutti i prodotti integrati nel piano Dash erano di uso comune e che si comprano al supermercato nella classica spesa. Mentre compriamo formaggio, prosciutto e frutta/verdura non ci pesa particolarmente mettere nel carrello anche detersivo, pannolini e la scorta di pasta.
È proprio qui che sta il suo insuccesso.
Il piano di HP invece interessa prodotti più “di nicchia”, le cartucce e inchiostro delle stampanti. Certo, molto spesso si trovano anche nei supermercati ma a volte possono essere più particolari e quindi necessitano di andare in negozi appositi o comprarle online.
Cosa faranno i Custobot
Questi custobot del futuro diventeranno dei nostri assistenti personali.
Si dedicheranno a eseguire il rinnovo dell’assicurazione, prenotare delle visite mediche o molte altre piccole attività particolarmente brocratiche secondo delle scadenze che impostiamo.
Potremmo anche vederli nella gestione di un conto bancario: possono gestire gli investimenti, comprare/vendere titoli, aprire conti di risparmio e altre attività che magari oggi vengono svolte da un consulente.
Magari l’intervento umano non verrà totalmente eliminato ma sicuramente ridotto.
Come si evolverà il marketing
Ad oggi il marketing online è fortemente improntato sull’aspetto visivo per attrarre i nostri occhi.
Delle intelligenze artificiali però non vedono e non conoscono il concetto di “bello”/”brutto”, bisogna quindi approcciare in un modo diverso con loro.
Tutto dovrà diventare più chiaro, esplicito e razionale.
I custobot potrebbero anche gestire telefonate e in questo caso un discorso particolarmente seducente diventa inutile di fronte all’oggettività di un robot al quale invece interessano i punti chiave.
Stessa cosa per titoli e descrizioni dei prodotti Amazon che molto spesso sono più attraenti che dettagliate.
Inoltre bisogna assicurarsi di rimuovere i CAPTCHA poichè i robot non saranno più (solo) una minaccia ma anche una risorsa.
In generale diventerà sempre più importante avere all’interno delle aziende persone con un minimo di competenza nel mondo dell’AI e dell’analisi dei dati.
Approfondimenti:
https://www.gartner.com/en/articles/prepare-for-the-future-of-ai-powered-customers
https://www.chirale.it/cosa-sono-i-custobot-e-perche-le-aziende-dovrebbero-iniziare-ad-occuparsene/
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Grazie per essere arrivati fino a qui, spero che abbiate apprezzato questo post.
A presto 👋🏻