#83 Ecco perchè dovresti cambiare indirizzo mail
Non ci sono solo Gmail&Co ma anche piccoli provider molto più attenti alla sicurezza
👋🏻 Ciao!
Benvenuti nel 83° episodio di WriTech
Tutti noi abbiamo un indirizzo mail e probabilmente starete leggendo questo post proprio da lì. Ognuno ha un provider diverso e tra questi ci sono svariate differenze, più o meno visibili.
Ci sono in particolare alcuni provider che “spiccano” rispetto agli altri e che potrebbe essere interessante valutare per sostituire il proprio indirizzo attuale.
Parliamone!
Il Cambio
Sicuramente cambiare indirizzo mail non è per nulla semplice: bisogna aggiornarlo in tutti i siti/servizi a cui si è registrati e darlo anche a tutte le persone che potrebbero usarlo per contattarci.
Tuttavia è una cosa assolutamente fattibile anche perchè, se gestita bene, può essere fatta gradualmente.
Si può impostare un inoltro automatico al nuovo indirizzo specificando, nella risposta, che la mail è stata cambiata.
Da chi stare lontano
Iniziamo a chiarire quali sono i provider da evitare:
Virgilio, Libero, Tiscali, Yahoo
Hanno una buona fetta di mercato ma ci sono vari segnali che dovrebbero fungere da campanello d’allarme; a partire dall’estrema pesantezza e invasività dei loro client web. Sono pieni di pubblicità, spesso anche “truffaldine” e offrono abbonamenti per rimuoverla.
Inoltre hanno una ridicola firma con annessa pubblicità nelle mail inviate, cosa che fa calare la reputazione sia del provider che dell’utente che lo utilizza. L’indirizzo mail in molti casi è un biglietto da visita e vedere un @gmail o un @yahoo fa sicuramente un effetto diverso.
Aggiungiamoci la brutta figura fatta da Virgilio e Libero a inizio 2022, quando hanno avuto un lungo periodo di down gestito molto male sul piano comunicativo.
Ah, sarebbero anche da evitare quelle legate agli operatori telefonici: Fastwebnet e Alice
(se esistono ancora 😅).
Sono ormai trascurate, quindi poco affidabili, e a volte legate al contratto di linea fissa.
I 2 Big
Gmail e Outlook
potrebbero essere considerati una via di mezzo tra quelli sovracitati e quelli del capitolo sottostante.
Sono degli ottimi servizi: affidabili, completi e con una buona reputazione anche se hanno qualche mancanza…
I piccoli provider
Eccoci arrivati a quelli più interessanti, che hanno una fetta di mercato molto minore ma sopperiscono alle mancanze di Gmail/Outlook.
Hanno una caratteristica in comune: l’estrema attenzione a sicurezza e privacy.
Vediamoli!
MailBox
Hanno data center in Germania (pieno rispetto del GDPR quindi) e rigida crittografia delle mail con anonimizzazione. Utilizzano energia 100% rinnovabile e, come tutte le cose belle, non è gratis.
Il piano base costa solo 1€/mese e fornisce ben 3 indirizzi mail con 2gb di spazio. I piani da 3€ e 9€ danno più libertà integrando anche spazio di cloud storage e una suite di app online (calendario, documenti).
II dominio è @mailbox.org ma si può usarne uno proprio
Tuta
Una volta era tutanota; ha cambiato nome ma rimane la crittografia delle mail, i server in Germania e il codice sorgente aperto.
Si può partire con un piano totalmente gratuito che integra anche un calendario e un gestore di contatti.
Il dominio è un semplicissimo @tuta.com
Tutti questi servizi hanno anche in comune la richiesta di pochissimi dati personali, solamente un nome utente. Gmail&co invece potrebbero chiedere o avere anche numero di telefono, data di nascita e indirizzo di residenza.
Proton
Questo probabilmente è già più famoso ed è una grande suite di applicazioni: mail, calendario, storage, VPN e gestore password. Tutti servizi crittografati e con server in Svizzera.
C’è grande personalizzazione della casella di posta, compresa la possibilità di creare Alias.
Il dominio è @proton.me
Inoltre ci sono moltissime funzioni aggiuntive, in primis maggiore protezione verso eventuali truffe/malware.
Sicuramente è uno dei migliori, un giusto compromesso tra popolarità e sicurezza.
Inoltre un altro punto in comune di tutti questi servizi è la riservatezza assoluta dei nostri dati che non vengono utilizzati nè da loro nè da terzi per scopi commerciali o di profilazione.
Skiff
Anche questa suite di app è estremamente interessante. Il piano gratuito ha pochissimi limiti e comprende anche 10gb di archiviazione.
L’interfaccia è molto minimal e gradevole, anche se con qualche problema di usabilità.
Il dominio è @skiff.com ed è anche quella che ho scelto come mia mail secondaria per sostituire quelle outlook e gmail che usavo in passato.
Ovviamente, come tutti i provider, hanno un loro web client ma possono essere utilizzati da qualsiasi app (Thunderbird, Spark…)
Potremmo andare avanti a vedere altri picoli provider molto atttenti a privacy e sicurezza ma, oltre a complicare la scelta, personalmente mi fermerei a questi qui che sono anche abbastanza “commerciali”.
Gli altri sono ancora più piccoli e sconosciuti e, per quanto possano essere ottimi, gli eviterei.
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Grazie per essere arrivati fino a qui, spero che abbiate apprezzato questo post.
A presto 👋🏻