#80 Tutta l'Intelligenza Artificiale del CES 2024
Ma anche alcuni prodotti hardware innovativi e interessanti
👋🏻 Ciao!
Benvenuti nel 80° episodio di WriTech
Si è appena concluso a Las Vegas il CES, una delle principali fiere legate all’elettronica consumer.
Ovviamente, manco a dirlo, il tema principale è stato l’intelligenza artificiale. I prodotti hardware sono stati pochi e per lo più upgrade di modelli già esistenti in alcuni casi proprio con l’integrazione di sistemi di AI.
Insomma, il primo di tanti eventi di cui il software è padrone!
Iniziamo!
Lenovo
Sono rimasto stupido da Lenovo, hanno presentato ben 40 nuovi laptop (forse un po’ troppi e confusionari) e svariate innovazioni tendenzialmente pragmatiche, utili nella vita di tutti i giorni
Troviamo vari software, in primis Creator Zone, un software di Intelligenza Artificiale client, ovvero installato all’interno del computer e utilizzabile anche senza rete. Inizialmente sarà un classico GPT/Dall-E con focus sulla generazione di immagini ma in futuro diventerà un vero e proprio assistente personale. Riuscirà a cercare in modo approfondito tra i file del pc, a impostare documenti oppure a generare un nostro deep-fake da mostrare durante una videoconferenza quando non siamo davanti al pc.
Per la serie Legion, quella dedicata al gaming, c’è Aurora Sync per sincronizzare i colori di ciò che viene mostrato sullo schermo con la retroilluminazione RGB della tastiera.
Sullo Yoga Pro 9i, uno dei top di gamma di Lenovo, sono presenti ulteriori sistemi di intelligenza artificiale ad hoc.
X Power permette di ottimizzare il rapporto prestazioni/consumi imparando nel corso del tempo come utilizziamo il pc.
Ha inoltre tante piccole chicche, batttezzate “Premium Suite”, come la riduzione del rumore in sottofondo, vari tool per la produttività, webcam che mantiene il soggetto sempre al centro e una tastiera estremamente liscia con bassa corsa.
Molto curioso il ThinkBook Plus Gen 5 Hybrid, un 2-in-1 da 14” sia con Windows che Android. La parte tablet ha l’ottimo Snapdragon 8gen 1 e 12gb di RAM mentre la tastiera che si può attaccare integra l’hardware per windows: Intel Core i7, 32gb di RAM e 1TB di SSD.
Tra l’altro i due sistemi operativi possono anche essere usati in contemporanea aprendo Windows su un monitor esterno, e usando Android sul tablet in modo indipendente, oppure aprendo Android in una finestra di Windows.
Un prodotto estremamente potente ed interessante. Negli anni abbiamo visto il fallimento della versione “tablet” di Windows 10 e questa soluzione è ottima per chi necessità di un prodotto del genere; un comodo tablet da portare in giro che però può diventare una discreta workstation.
Il tutto a 1.999$
Se volete approfondire questo brand, qui trovate tutto quello che hanno presentato
Samsung
C’è stato qualche nuovo prodotto hardware consumer, in particolare monitor, ma anche qui la ciccia è l’intelligenza artificiale.
Active Voice Amplifier è una tecnologia integrata nelle tv che riesce a separare la voce da tutto il resto (rumori, musica, sottofondo) per andare ad applicarci diverse regolazioni, anche in base a ciò che l’utente preferisce. Si potranno sopprimere i rumori rendendo più cristallina la voce, far risaltare tutto ciò che non è l’audio principale oppure in generale adattare la traccia audio al proprio impianto d’ascolto.
Per gli amanti dello sport c’è Motion Enhancer per andare ad aumentare la definizione nei contorni dei soggetti in forte movimento, come una palla.
Si sono visti anche dei prototipi di display trasparenti.
Sfruttano l’ormai famosa tecnologia MiniLed che si addice molto a questo contesto: rende i led molto più luminosi e permette di posizionarli più distanti.
I led sono appunto trasparenti e quindi c’è la possibilità di vedere ciò che c’è oltre, sia quando sono spenti che quando stanno riproducendo un contenuto.
Diventano degli interessanti elementi di design (acquari, camini o grafiche personalizzate) oppure degli add-on per la propria TV. Si possono posizionare davanti per avere più informazioni (statistiche su una partita, meteo/notizie) con una tridimensionalità reale.
Anche LG ha mostrato la stessa identica tecnologia, sempre OLED, su un display da ben 77” e con tecnologia wireless (o meglio, solo con il cavo di alimentazione).
Asus
Sulla scia dello Yoga 9i di Lenovo, anche lo Zenbook Duo di Asus è un laptop con doppio schermo.
Rispetto al vecchio modello dove era presente soltanto uno stretto display sopra la tastiera, qui il secondo è speculare al primo.
Direi che sono due signori schermi: OLED, 3K e con refresh rate a 120hz. Sono entrambi da 14” e se utilizzati insieme ne formano uno da 20”.
In abbinata viene venduta una tastiera che può essere utilizzata separata o posizionandola al di sopra dello schermo inferiore.
Lo Zenbook Fold Oled ha un form factor molto simile ma è composto da un unico grande schermo da 17,3” che si può piegare per chiudere il laptop o assumere diverse inclinazioni. Interessante la presenza di un attacco a vite sul retro per poterlo posizionare in verticale su una scrivania, magari sopra un altro display.
Pebble Flow
Non è una novità, era trapelata già da qualche mese ma era in mostra al CES.
È una roulotte semimovente, con un piccolo motore, per assistere il veicolo trainante e far fare meno fatica, cosa pensata soprattutto per le auto elettriche e la “ansia da ricarica”.
Dispone di un pacco batterie da 45 kWh che può essere ricaricato, oltre che con la classica presa di corrente, con un impianto fotovoltaico da 1kW posizionato sul tetto.
Un’idea molto interessante che permette di essere totalmente indipendente e garantire fino a 1 settimana di autonomia.
Gli interni sono molto moderni e ben ottimizzati per 4 persone ma il punto debole è, ovviamente, il prezzo.
Si parte da 109.000$ che diventano 125.000$ aggiungendo i motori
Withings BeamO
Mi piace molto la sua definizione di “coltellino svizzero per la salute”.
Permette di misurare la temperatura corporea e l’ossigenazione del sangue, ascoltare il battito/movimento di cuore e polmoni ed effettuare un elettrocardiogramma.
È molto piccolo, con un design gradevole e un’autonomia di ben 8 mesi.
Si sincronizza con un’apposita app e se otterrà le apposite certificazioni da parte di UE e FDA in futuro potrebbe diventare parte delle nostre vite e semplificare il sistema sanitario riducendo molte visite mediche brevi e semplici.
Il prezzo è di 250€ ma come per molte cose, se dovesse diventare più diffuso diminuirebbe.
Rabbit R1
È un dispositivo hardware basato su Intelligenza Artificiale che forse, tra tutti quelli visti (come Rewind o Humane.ai) è il più interessante.
Ha un piccolissimo display da 2,88”, una webcam, una rotella per scorrere nell’interfaccia e un pulsante push-to-talk.
Ah, ha anche un fantastico design progettato da Teenage Engineering.
Non è altro che un assistente personale complementare allo smartphone per aiutarci nei compiti più noiosi. Con la voce potremo chiedere di prenotare un Uber, inserire una canzone nella playlist Spotify, comprare qualcosa, stilare una lista della spesa o prenotare un ristorante.
Non ha nessuna app all’interno ma bensì si interfaccia con i classici siti web utilizzandoli come una persona reale.
Può ospitare una SIM e si connette al WiFi.
È un progetto molto concreto, a breve inzieranno i preordini anche in Europa al prezzo di 199€, assolutamente coerente.
🗂️ Cose Interessanti
Tabliss è un’estensione per personalizzare al massimo la “nuova scheda” del browser. Si possono gestire le immagini di sfondo, i collegamenti, i nostri task della giornata e alcune frasi motivazionali.
Firefox - ChromeFatevi un giro su UX Bites e godetevi un po’ di interfacce grafiche belle ed efficaci
AnyType è la solita app Notion style che però sembra molto interessante!
Stiamo vivendo l’era della shrinkflation: stesso prezzo, meno prodotto
Grazie per essere arrivati fino a qui, spero che abbiate apprezzato questo post.
A presto 👋🏻